Un verso di pace potrebbe apparire…

23 Novembre 2023 Off Di Annalisa

Creare la pace

Una voce dal buio gridò,

‘I poeti devono darci

un immaginario di pace, per scalzare l’intenso, familiare

immaginario del disastro. La pace, non solo

l’assenza di guerra’.

Ma la pace, come una poesia,

non esiste prima di esserci,

non si può immaginare prima che sia creata,

non si può conoscere se non

nelle parole che la creano,

una grammatica di giustizia,

una sintassi di reciproco aiuto.

Un sentimento nei suoi confronti,

una vaga percezione del ritmo, è tutto quel che abbiamo

finché non cominciamo a pronunciarne le metafore,

imparandole mentre parliamo.

Un verso di pace potrebbe apparire

se riuscissimo a riformulare la frase che le nostre vite stanno creando,

a revocare la sua riaffermazione di profitto e potere,

a mettere in dubbio i nostri bisogni, a concederci

lunghe pause . . .

Una cadenza di pace potrebbe bilanciare il proprio peso

su quel diverso fulcro; la pace, una presenza,

un campo di forza più intenso della guerra,

potrebbe allora pulsare,

strofa dopo strofa nel mondo,

ogni atto di vita

una delle sue parole, ogni parola

una vibrazione di luce—facce

del cristallo che prende forma.

(Denise Leverton , Creare la pace, Making peace)